La necessità di accelerare il rilascio delle licenze dei vaccini candidati che si trovano nelle fasi finali della valutazione da parte dell'Agenzia Europea dei Medicinali con il primo esempio del vaccino sviluppato dall'Università di Oxford in collaborazione con AstraZeneca, è stata sollevata dal Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis, insieme ai suoi leader A Danimarca, alla teleconferenza del Consiglio europeo.
Il Presidente del Consiglio ha chiarito che l'iniziativa dei tre leader non è volta a esercitare pressioni politiche sull'Organizzazione europea, ma a bypassare procedure burocratiche dispendiose in termini di tempo, che ritardano le decisioni prese sulla base di dati scientifici tangibili.
Il signor Mitsotakis ha inoltre sottolineato la necessità di rispettare pienamente i programmi di somministrazione dei vaccini concordati con le case farmaceutiche per il primo trimestre del 2021, sottolineando che nella lotta al Covid-19 non c'è spazio per perdere tempo, mentre si fissano gli altri leader e la sua proposta per l'introduzione di un certificato vaccinale europeo, chiarendo che nella prima fase si mira a raggiungere un accordo sulle caratteristiche tecniche e la standardizzazione della sua forma.
Secondo il Primo Ministro, ciò mira a fare i preparativi appropriati, in modo che l'Europa sia pronta a discuterne l'uso quando la percentuale di cittadini europei che sono stati vaccinati sarà aumentata in modo significativo.
Per quanto riguarda l'emergere di ceppi mutati del coronavirus, il Primo Ministro ha sottolineato l'importanza dello scambio delle migliori pratiche tra gli Stati membri dell'Unione europea per il loro trattamento efficace.
Apostolos Chondropoulos